Io li odio gli italiani

Niente da fare, hanno ragione loro: il festival di Sanremo è veramente lo specchio del paese. E siccome l’Italia è un paese di merda, lo specchio di Sanremo raddoppia, appunto, la merda. Eccovi due (tra le tante, immagino, non ho avuto cuore di guardare tutto) perle italiane dall’Ariston.

Quella veramente grave è quella del voto politically correct alla canzone sui matti. Ma vi è mai capitato di vedere un matto in metropolitana o in giro per strada? Tutti a scansare, tutti a guardare con disgusto, tutti a inveire contro la legge Basaglia (che ha abolito i manicomi… in teoria). Ma poi tutti a votare la canzone, cellulare in una mano e fazzoletto nell’altra. Questa è l’Italia: invece di risolvere i problemi ci fai su le canzonette.

L’altra cosa è quasi simpatica, una cialtronata da Totò che vende la fontana di Trevi all’ignaro turista americano. Baudo solfeggia una canzoncina do-do-si-do-la e così via. Hunziker smiracola: “Pippo Baudo ha l’orecchio assoluto!” Vado al pianoforte, alzo il coperchio, suono il do: neanche parente. Baudo gorgheggia “doooo” ma sta cantando re. Poi intona la Marcia Turca, che è in la minore. Controprova pianoforte: niente da fare, sta cantando in tonalità di si. Una simpatica puttanata. Ma che bisogno c’era?

PER FAVORE FATEMI EMIGRARE. DOBBIAMO USCIRE DA QUI!

Un pensiero su “Io li odio gli italiani

  1. David

    concordo pienamente, io mi sono limitato a leggere qualcosa tipo la hunziker che ha dichiarato “valgo quanto costo”. senza parole.

    alla fine si è solo salvato il buon vecchio paolo rossi, la canzone di rino gaetano non mi è dispaiciuta, peccato però che l’abbia proposta in quella sede.

    futsky

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