La cena del Fuori Orario ha segnato uno spartiacque nella storia del progetto Di madre in figlia. E’ sempre la stessa storia, quella che per un po’ ho cercato di raccontare insieme ai Modena City Ramblers: non è vero che la musica è una cosa che fanno i musicisti. La musica rimanda alle radici, e musica e radici sono cose troppo importanti per farle fare ai musicisti. La musica è una cosa che fanno, o dovrebbero fare, tutti, e che ha, o dovrebbe avere, una dimensione in cui ci si ritrova in una storia e in una comunità. Franco del FO diceva che quello che ha funzionato per la cena è l’idea di cantare a tavola: non c’è un concerto, si canta tutti insieme. E ha lanciato lo slogan “settemila persone che cantano“. Ricorda un po’ i BarCamp: nessuno spettatore, tutti protagonisti.
Sto riflettendo su come si può rendere questa atmosfera in una situazione di concerto all’aperto. Franco ha avuto l’idea di stampare dei librettini con i testi salienti del concerto e distribuirli in giro per il parco. Noi abbiamo deciso di registrare il concerto e provare a fare un album dal vivo, in modo da registrare i settemila che cantano più forte che possono (penso a Bella Ciao e mi vengono i brividi). Ma sarebbe bello fare qualcosa anche in rete, magari coinvolgendo il blog di DMIF e quelli de La Grande Famiglia… sarebbe bello avere roba che gira in YouTube, Flick, Twitter… Qualcuno ha qualche idea?
Nel frattempo una buona notizia: le mondine saranno ospiti alla trasmissione di Fazio sabato prossimo, che è anche la festa della donna. E la passano duettando con Cetto Laqualunque… 🙂
UPD 2 marzo – mi segnalano che la conferma ufficiale della partecipazione delle mondine alla trasmissione non è ancora confermata. Aspettiamo con fiducia.
UPD 6 marzo – partecipazione delle mondine NON confermata. Si cerca un’altra occasione 🙁
Grandi notizie!
se però si stampa un librettino poi non finisce che la gente si gode di meno lo spettacolo delle mondine sul palco? mettere uno schermo con le parole è impensabile? parlo da profana…
grande notizia quella delle mondine da fazio. e’ davvero un pezzo importante di storia d’italia che avete strappato all’oblio
e bellissima idea questa del canto collettivo del 25 aprile, farò il possibile per unire la mia voce 🙂
PS ma la cosa buffa è scrivi troppo come parli: quando leggo mi sembra di sentire la tua voce 😀
Alberto, capiti a proposito! Giusto adesso scrivevo a Valeria che si potrebbe lanciare una campagna “100 blog post per il 25 aprile”…
Quanto al PS: ti ricordi quando abbiamo fatto la riunione con quelli dell’editoria e, parlando dei bloggers e di ciò che postano, dicevi “stai parlando dell’umanità”? Mi ha colpito moltissimo quella frase, la cito sempre. Io cerco di parlare con la mia voce umana quando scrivo su Contrordine Compagni, il bello della blogopalla è che è una conversazione condotta con voci umane, con tutti i pregi e tutti i limiti. E secondo me i pregi sono un bel po’ più dei limiti.
non essendo solo io a prendere le decisioni nella GF [non ancora…bwahahahaha 😉 ] provo a parlare con gli altri “grandi capi” di un aiuto telematico e non a questo grande progetto!
Forse per rendere l’idea di cantare tutti insieme si potrebbe cercare di eliminare quelle barriere fisiche che ai concerti dividono “chi canta” da “chi ascolta” o, almeno, cercare di limitarle…