Dall’e-government all’e-sberleffo (intelligente)

evasori

Sono assolutamente affascinato da evasori.info, un’operazione geniale fin nell’URL. Se il ristorante non ti fa lo scontrino, o il dentista ti chiede i contanti, puoi segnalare l’evasione qui. La segnalazione rimane anonima sia per chi la fa che per l’evasore, ma contribuisce a un grande progetto: una mappa crowdsourced dell’evasione fiscale del Belpaese. E gli italiani collaborano, e come: finora siamo a 11 milioni di euro evasi segnalati e georeferenziati.

Questa cosa, secondo me, è squisitamente italiana. Pensateci un attimo: gli inglesi fanno Fixmystreet (segnalazioni alle autorità locali di necessità di interventi di manutenzione) o Patientopinion (cittadini che parlano della loro esperienza di pazienti del servizio sanitario nazionale). In queste iniziative il cittadino si rivolge  alle amministrazioni pubbliche perché intervengano per migliorare i servizi pubblici; ed esse, infatti, le finanziano. Evasori.info non sembra rivolgersi a nessuno in particolare, sembra una bravata alla Amici miei (“Costruiamo insieme una mappa di questo fenomeno sociale!” dice il claim del sito). E’ come se non ci fosse nessuno, là fuori, ad ascoltare. Le iniziative britanniche, insomma, sono pezzi di governo, o almeno di governance; evasori.info, invece, è un geniale, italianissimo sberleffo, e come tale rischia di non lasciare tracce, di non avere impatto.

Come fare e-government 2.0 (government di qualunque tipo) in un paese caratterizzato da scarso senso civico e sfiducia nelle istituzioni? Ne parleremo con David, mercoledì 6 maggio. Nel frattempo, segnalate, mi raccomando. Qualcosa resterà.

(Hat tip: David Osimo Linnea)

6 pensieri su “Dall’e-government all’e-sberleffo (intelligente)

  1. osimod

    anche io sono affascinatissimo, ma non lo sottovaluterei a puro sberleffo, e’ una operazione di denuncia basata sull’impatto forte delle visualizzazioni. eppoi vuol dire che ci sono tanti italiani che non accettano questa situazione, ma non riescono a contrapporsi direttamente all’ingiustizia, per cui lo denunciano su un sito terzo, protetti dall’anonimita’. In una situazione di crisi civile, la denuncia anonima (sia nel chi denuncia che nel chi e’ denunciato) e’ una dichiarazione che riconosciamo tutti che il sistema non va, e che tutti ne siamo parte. Insomma e’ una campagna di autoaiuto per evasori ed evasi, senza puntare il dito contro nessuno in particolare.
    E’ un primo passo, anzi forse un modello per uscire da situazioni di feedback loop negativo!
    A proposito, l’hat tip originale va a Linnea http://linnea.biz/

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  2. Ace

    Grazie del supporto. Anche io spero l’iniziativa abbia impatto, creando un feedback positivo.

    Se anche una piccola percentuale (10%?) di cittadini si incavolasse quando non riceve lo scontrino; se i segnalati cominciassero a preoccuparsi della loro reputazione; se la GdF usasse il sito sia come spunto di controlli, sia come modello per facilitare la partecipazione dei cittadini; se le vittime (tutti noi) facessero sentire un po’ di vergogna agli evasori; se gli evasori cominciassero a rendersi conto degli effetti delle loro infrazioni piccole e grandi; se la prossima volta che vai dall’avvocato e quello ti offre di colludere (niente fattura, niente IVA), tu prendi il telefonino e chami il 117 li’ davanti in sua presenza; se…

    Bisogna pur cominciare da qualche parte per stimolare la formazione di una coscienza sociale…

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  3. Alberto Autore articolo

    @Ace, testimonianza importante la tua. Anzi, perché non partecipi alla conferenza in Second Life di David, così la rendi anche in pubblico? Se segui il link sopra trovi tutti i dettagli.

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  4. Criscia

    Ricordo quando ne parlarono la prima volta del sito evasori.info. Credo siano passati bei mesi da quel giorno e ricordo che il mio pensiero fu: “ma figurati se uno poi ha tempo o si ricorda di inserire la “notizia” nel sito!”.
    Ecco… felice di essere stata smentita. Ora ci faccio un giro 😉

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  5. Vale

    Sì, è una figata. Difficile forse da trasportare su larga scala, perchè la gente è pigra, non ci pensa, non perde tempo a pensare all’evasione fiscale…..

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