Dieci anni di tempesta perfetta: i bloggers italiani fanno il punto sulla musica

Foto: Shivayanamahohm - CCNell’estate 1999 due studenti di diciotto anni lanciano Napster, il padre almeno spirituale di tutti siti di file sharing. Il suo successo senza precedenti (26 milioni di utenti nel mese di picco, febbraio 2001) e l’attacco a colpi di avvocati e di acquisizioni più o meno ostili che ha subito da parte del music business ufficiale sono lo specchio del rapporto mai risolto tra l’industria musicale e Internet.

Dopo dieci anni non possiamo più nasconderci dietro la scusa del “fenomeno nuovo”. E’ tempo di tentare di fare il punto della situazione. Lo faremo lunedì 14 alle 21, con l’aiuto di alcuni tra i più preparati bloggers italiani che si occupano di musica.

Francesco D’Amato ha inventato e coordina il Master in Musica, Comunicazione e Marketing all’Università di Roma – La Sapienza. Ci parlerà di modelli di business, con un approfondimento sul cosiddetto crowdfunding, cioè comunità di fans che si uniscono per finanziare la musica dei loro artisti preferiti.

Gabriele Lunati è consulente new media per Rockol e Elio e le Storie Tese. Ci parlerà di come è cambiata la scena dei media che raccontano la musica.

Antonio Incorvaia è web project manager a Blogosfere. Sosterrà che la musica stessa, almeno quella ufficiale, stia diventando meno creativa.

– Io farò soprattutto da padrone di casa, visto che siamo a Kublai. Ma mi piacerebbe parlare brevemente di come la musica stia diventando un posto poco ospitale per i giovani creativi.
I progettisti di Kublai – ce ne sono molti che si occupano di musica – parteciperanno alla discussione finale.

Alla fine faremo una piccola festa, in cui dovrei fare da dj, sfoggiando la mia invidiata playlist etnoelettronica. Il tutto si svolgerà in meshup tra Second Life e RealLife: si svolge in al Porto dei creativi in Second Life (chiedete a Criscia se vi serve aiuto) e al Creaticity Gate di Via Pasubio 14 a Milano, in zona Garibaldi. Lunedì 14 alle 21.30. Siete tutti invitatissimi: vi chiedo il favore di iscrivervi su Kublai o su Facebook, così compro abbastanza patatine per tutti. 🙂

Un pensiero su “Dieci anni di tempesta perfetta: i bloggers italiani fanno il punto sulla musica

  1. Pingback: Update: Tempesta perfetta si sposta a casa mia » Contrordine compagni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.