Grazie a tutti! Il lancio dell’operazione Wikicrazia è stato davvero una cosa minuscola (un post qui su Contrordine e una quarantina di email), ma mi ha dato grande soddisfazione. Ho ricevuto almeno venticinque mail di incoraggiamento e promesse di collaborazione, tutte da persone che stimo. Sono anche apparsi i primi commenti. Il blog ha avuto un picco di visite e soprattutto di pagine, quindi qualcuno sta leggendo. Sono proprio curioso di sapere cosa ne uscirà.
La prima sorpresa è che molte persone mi hanno chiesto un PDF per potere leggere online (più i geeks dei funzionari pubblici, sorprendentemente: si vede che i secondi stanno prendendo confidenza con la vita connessa!). Io consiglio di leggere dal sito, un capitolo alla volta, ma se proprio volete la mappazza è qui. Per favore, un applauso a Ottavio Navarra, editore coraggioso ai limiti dell’incoscienza: non solo mi fa pubblicare online un libro in bozza quattro mesi prima di stamparlo, ma mi permette addirittura di mettere sul sito un pdf scaricabile. Un consiglio: andatelo a trovare (lui sta molto su Facebook) e aggiungetelo agli amici, non credo siano molti gli editori con questo atteggiamento nei confronti del digitale.
ecco, sempre a parlar male dei funzionari pubblici ;))
ciao alberto, mappazza ricevuta giusto ieri dall’ottimo walter.
Gli incoraggiamenti eccoli qui! Invece per i contributi mi serve un po’ più di tempo 😉
anche perchè usiamo molto il termine wikipolitics quando parliamo in giro di bollenti spiriti…
ma siamo abituati a questa corrispondenza di amorosi sensi tra bs e kublai, insn’t it?
insomma, sono ansioso di leggere il tuo lavoro. sono certo che contribuirà a chiarirci le idee su questa strana cosa che istintivamente andiamo facendo in queste lontane terre meridionali
un saluto e in bocca al lupo
anibl