In quattro righe
Economista, esperto di politiche pubbliche collaborative e partecipazione online. Mi impegno per rendere l’azione di governo più aperta e intelligente, utilizzando Internet per attingere all’intelligenza collettiva dei cittadini. Attualmente in forza agli Accelerator Labs del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite. In passato, consulente per Consiglio d’Europa, governo italiano e altri. Fondatore di Edgeryders; Ex presidente di Wikitalia. Appassionato di matematica delle reti per imparare a progettare dinamiche sociali emergenti. È stato anche musicista rock di un certo successo (Wikipedia), ma sta cercando di smettere. |
In tre paragrafi
La musica e le scienze sociali sono sempre stati i miei interessi principali. Non riuscendo a decidermi tra i due, ho deciso di perseguirli entrambi e ho finito per diventare uno strano mix di musicista folk-world e di economista che si interessa della creatività umana come motore di sviluppo.Sono un economista, esperto di politiche pubbliche collaborative e online. La pervasività di Internet, insieme ai cambiamenti sociali a cui si associa, apre la strada alla produzione delle politiche pubbliche e perfino di certi servizi pubblici in modalità wiki, collaborativa. Ho maturato un’esperienza diretta nel lancio, mantenimento e cura di comunità di cittadini che lavorano insieme alle autorità di governo verso obiettivi di natura pubblica.
Mi occupo di innovazione nel campo dello sviluppo economico, nel contesto degli Accelerator Labs del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite. In passato ho lavorato principalmente per il Ministero dello Sviluppo Economico e il Consiglio d’Europa, ma ho anche esperienze al livello regionale e locale e nel settore privato (sono cofondatore di Edgeryders). Mantengo un impegno civico in campo open data, soprattutto in Wikitalia. Mi interesso di economia della complessità, e credo sia un modo fecondo di pensare a questi argomenti. Ho pubblicato un libro sulle politiche pubbliche al tempo della rete, dal titolo Wikicrazia, diversi saggi e questo blog; quando scrivo o parlo in pubblico faccio del mio meglio per essere chiaro senza banalizzare gli argomenti che tratto.
Ho un passato da musicista, e ne vado orgoglioso. Mi interessano le nostre radici musicali, in particolare quelle della mia nativa Emilia Romagna. Ho co-fondato i Modena City Ramblers e i (o le?) Fiamma Fumana, molto attivo soprattutto in nord America e nord Europa. Ho collaborato anche con il mio vecchio amico Cisco e, più occasionalmente, con alcuni artisti stranieri di world music come i britannici Transglobal Underground e la danese Gudrun Holck. |
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Le foto in questa pagina sono scaricabili in alta definizione.
La mia chiave pubblica GPG è scaricabile da qui.
Ciao Alberto!
sono fabio di buonenotizie.it
ci piacerebbe invitarti a una presentazione:
https://www.facebook.com/events/508207212549647/
spero di conoscerti di persona!
Fabio
Ciao Fabio, grazie dell’invito, ma a quella data non sarò in Italia.
La musica e le scienze sociali sono sempre stati i miei interessi principali… mi hai rubato la battuta! Sono il Luca del master mmcm. Quello della divertente idea circa il rischio che majors/miniere di alluminio possano cercare un industria diversa dove piazzare la materia prima (termine tetro almeno quanto “risorse umane”), non avendo considerato, ahimè, che l’ipod è la vacca grassa.
Simona ci ha dato il link di due articoli da leggere.
Sarei molto entusiasta all’idea di poter sottoporre alla tua attenzione il mio lavoro di tesi. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità informatica. Il lavoro mi ha appassionato ed è costato fatica. Il risultato per chi mi ha giudicato è stato originale e lodevole (ed è probabile una futura pubblicazione in Musica/Realtà).
Di seguito scrivo un breve abstract, se vorrai potrò stampartene una copia. Spero di non essere importuno. A domani, Luca.
L’obiettivo del lavoro è l’analisi dell’attuale attività delle multinazionali nell’industria discografica rispetto al cambiamento delle modalità di ascolto musicale. Si prendono in esame le nuove forme di produzione musicale aventi come veicolo ed elemento strutturale le potenzialità offerte dalla rete Internet. Partendo dai consueti rilievi quantitativi e statistici si affrontano aspetti quali l’appropriazione culturale, la composizione e soprattutto la ri-composizione nel nuovo sistema, la riscoperta e il riutilizzo di repertori ‘altri’ rispetto al proprio, il multiforme problema del diritto d’autore e della sua tutela, l’eccesso di offerta, la saturazione dell’informazione, la ricontestualizzazione del problema ormai classico della perdita dell’hic et nunc. Con richiamo alle teorizzazioni espresse da Marcuse ne L’uomo a una dimensione (1967) la riflessione si sposta sull’accumulo indiscriminato di materiale musicale quale nuovo falso bisogno. Lo studio dimostra come si possa riconoscere una nuova forma di regressione dell’ascolto come conseguenza della strategia amputativa, di cui McLuhan parla in relazione al fondamentale bisogno umano di evitare le cause di irritazione e sovraccarico del sistema nervoso centrale, dovuta allo stress sonoro. Infine il lavoro affronta l’idea di condivisione del bene, cercando un filo conduttore fra: la filosofia open source in campo informatico, rispetto allo sviluppo di un opera dell’intelletto come frutto di una libera collaborazione tesa ad ottenere un prodotto finale di complessità maggiore di quanto potrebbe derivare da un singolo gruppo di programmazione; wikinomics in area economica, e cioè l’attuale tendenza delle avanguardie dell’economia statunitense miranti a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie e della rete per potenziare ricerca e sviluppo; e infine composizione musicale intesa quale processo che non si realizza necessariamente, completamente e compiutamente a livello individuale ma diviene opera aperta, atto creativo che vede la presenza di numerosi agenti.
p.s. scusa se ho postato qui ma non son riuscito a scrivere in privato.
Luca: parliamone.
Certo.
Anche tu catturato dalle faccine? Credevo fossero uno spartiacque generazionale. Credevo fossero come il videoregistratore o l’ipod per mia madre (un’entità fisica/non-fisica inutile).
Sono come mia madre?
Spero di no!
Hello 🙂
Stavo cercando il libro che aveva consigliato qualche lezione fa – Chris Anderson “The long tail” pero’ non riesco ha trovarlo in inglese. Se me lo puo’ prestare sarebbe magnifico 🙂
Grazie
Jelena Jeremic
Dalle mie parti si sta cercando di recuperare la cultura delle “bande musicali”, ma è una gran fatica. Ci sono delle belle iniziative che stanno nascendo per i ragazzi, se interessa te ne posso parlare
Per Jelena: The long tail lo trovi facilmente su Amazon. Elena: certo, parliamone!
Ti ho conosciuto come fondatore dei MCR. Il tuo percorso artistico è notevole così come è apprezzabile la scelta di seguire altre strade rispetto a quelle percorse dai ramblers stessi. Le collaborazioni con Cisco sono di un certo spessore quindi spero continuino così come il tuo impegno sociale per la mia Basilicata.
Ti stimo molto, ora non solo musicalmente.
ciao! 😛
A Bologna stiamo organizzando il V-Day sull’informazione che si terrà il 25 aprile. Volevo chiederti se eri interessato a suonare alla sera. ❓ A noi piacerebbe molto e saremmo veramente felici se tu accettassi.
Ciao Silvia
Ciao Silvia, grazie ma il 25 aprile io me ne vado a Casa Cervi, suonerò là con i FF e le Mondine di Novi. Per Magidos: grazie mi fai arrossire (vedi che la foto sta cambiando colore?)
ciao ma hai origini valtellinesi?
Beh, dicono che il cognome sia effettivamente valtellinese, ma per quanto ne so la famiglia di mio padre viene dal ferrarese. Perché? 🙂
perche anch’io di cognome faccio cottica, mio nonno era valtellinese ma mio bisnonno non so
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! MILLE GRAZIE
PER IL VOSTRO IMPEGNO, LA VOSTRA PASSIONE E AMORE PER FAR CONOSCERE LA NOSTRA BELLISSIMA MUSICA FOLK AL MONDO!
HO AVUTO L’OPPORTUNITA` DI ASCOLTARE LA VOSTRA BELLISSIMA MUSICA AL VIVO AL “LULA LOUNGE” DI TORONTO.
E STATO UNA BELLISSIMA ESPERIENZA INDIMENTICABILE.
IERI HO VISTO IL FILM: DI MADRE IN FIGLIO ,VI CONFESSO CHE MI SONO COMMOSO DELLA BELLEZA DELLA MUSICA, LE VECCHIE IMMAGINI,LE STORIE E L’UMANITA`DI QUESTE MERAVIGLIOSE DONNE – LE MONDINE DI NOVI.
APPREZZO TANTISSIMO IL VOSTRO IMPEGNA PER FAR CONOSCERE E SCOPRIRE AL MONDO QUESTA SCONOSCIUTA MA PREZIOSA MUSICA E STORIA TUTTA ITALIANA!
IL MONDO HA BISOGNO DI VEDERE UN ALTRO ASPETTO DELL’ITALIA
CHE E FONDAMENTALE AL RINNOVAMENTO DELL’IMMAGINE CULTURALE
DELL ITALIA E LA RIMOZIONE DI VECCHI STEREOTIPI. LA MUSICA FOLK ITALIANA NON E SOLO TARANTELLA E O’ SOLE MIO.
TEMPO PER UN NUOVO RINASCIMENTO.
VOGLIAMO VEDERE – ABBIAMO BISOGNO DI VEDERE UN PAESE- L’ITALIA CHE DIMOSTRA TUTTO I SUOI COLORI E SUONI!!!
DA GL’ ITALIANI CI ASPETTIAMO PIU ORGOGLIO, PIU DIGNITA`, PIU PASSIONE E RISPETTO PER LE LORO TRADIZIONI.
GRAZIE A VOI CHE DATE ISPIRAZIONE A TUTTI – GIOVANI E ANZIANI!
SONO DI ORIGINE ITALIANO E SONO DESIDEROSO DI CONTRIBUIRE CREATIVAMENTE IN PROGETTI DI QUESTO GENERE IN ITALIA E/O IN CANADA!
APPREZZEREI I VOSTRI CONSIGLI E SUGGERIMENTI
GRAZIE.E SPERO PER LA TUA RISPOSTA.
TANTI AUGURI E!
CALOROSISSIMI SALUTI DAL CANADA,
MAURIZIO
LARRICCHIITA HA BISOGNO DI FAR CONOSCERE E SCOPRIRE QUESTA RICCA PARTE DELLA SUA CULTURA.
NOI IMMIGRANTI ABBIAMO
PICCOLA E PREZIOSA PARTE DELLA NOSTRA CULTURA STORIA
Salve Alberto,
mi chiamo Cristian e sono di RIccione. piacere di averti conosciuto anche se indirettamente attraverso articoli e post virtuali.
Ho letto l’articolo sul marketing virale pubblicato dal periodico Economia e management al fine di attingere più informazioni possibili per elaborare la mia tesi magistrale in marketing e comunicazione per le aziende in Urbino che porta il titolo di: Musica e Marketing: Applicazioni non convenzionali (questa completa la tesi della triennale, un mercato in continuo cambiamento: la musica).
Il viaggio parte dall’analisi del macrosettore aritistico per fermarsi nello specifico in varie tappe intermedie nelle quali rifletto sul cambiamento sociale ed economico legato alla musica. La macchina è la musica, la benzina siamo noi.
Dai finestrini vedo da una parte l’imporsi di nuovi bisogni definiti “postmoderni” e, dall’altra, varie possibilità e motodi di soddisfazione di questi.
La mia analisi tende a far collidere i due paesaggi in un panorama unico.
Ora, sarei entusiasta qualora ci fosse la possibilità di poter fare “due chiacchere ragionate” sull’interesse che ci accomuna, la musica, in tutte le sue forme, suonata o socializzata (anche io suono!).
Adesso smetto seriamente di tediarti, grazie e piacere di averti conosciuto!
Cristian
Ciao Cristian. Le chiacchiere ragionate mi piacciono sempre. Stai in contatto con il progetto Kublai, sono abbastanza in giro e non dovrebbe essere difficile trovare l’occasione di incontrarci 🙂
Grandioso!
Mi sono iscritto ieri e sono entrato a far parte di Kublai anche io.
Io sono molto flessibile con gli impegni, quando ci sarà la possibilità sappi che sarò lusingato!
anzi un po lo sono già!
A presto, Cristian
Salve Alberto,
scusami tanto se ti occupo così tanto la tua pagina ma sarò breve ed indolore.
Volevo solo chiederti se avevi qualche titolo di qualche libro da consigliarmi al fine di stendere una buona base teorica per il mio lavoro. Ho già trovato parecchie cose sul Marketing non convenzionale, sull’economia legato al mercato creativo ma vorrei cercare di sentire più campane possibili per aver una mente aperta a 360°.
Grazie per l’attenzione
Cristian
Ciao Alberto..come ti avevo subito detto..ecco http://crossmode.it/2009/07/21/mondine-2-0-questo-e-cross/
mi è venuto in mente il Coro delle Badanti della Città di Ravenna..(che non ho mai sentito dal vero…:)
Ciao Alberto, quando ti capiterà di passeggiare per le vie del centro di Montreal, possibilmente in una serata primaverile, così ci incontriamo “per caso” ancora una volta? 🙂
Salve , potrebbe contattare Mediastore (negozio apple) in via mercato,22
per una fattura emessa in data odierna 21/09/09 ?!
La fattura non ha valore senza il codice fiscale e il numero di telefono.
Le chiedo di comunicare i dati il prima possibile.
mercato22@gruppomediastore.it – 02 29 51 00 38
Ciao Alberto volevo farti i complimenti per la tua tua carriera da artista, io ti seguo da sempre!!
Complimenti anche per il tuo blog, è molto interessante!!!
Ho visto i tuoi lavori che hai fatto in Basilicata, dato che sono Lucano mi piacerebbe rivederti in tour dalle nostre parti!!!Magari con Cisco e Rubbiani che ho già avuto l’onore di ascoltarvi a Firenze…….Ci voleva!!!!!!
Spero che accogli con piacere il mio invito!!!
Ciao. A Presto.
Davide.
ciao Alberto! sono tua cugina lisa! volevo augurare a te e a Nadia tantissima felicità visto che domani sarà il vostro grande giorno….
IN BOCCA AL LUPO!!
Ciao Alberto!
Con una buona dose di imbarazzo per il ritardo, ti faccio i più sinceri auguri. Sapevo della notizia dal giorno dell’ultima plenaria di VU ma non sapevo “il quando”. Mi dispiace non essere arrivato in tempo..cerco di rimediare adesso.
Tanti,tanti auguri al musicista-economista!
Andrea (quello del blog)
Ciao Alberto,
navigando su internet mi sono imbattuto casualmente su di te.
Ti ricordi di me? Ero un tuo “compagno” all’ottavo Campale di Modena.
Beh, di strada ne hai fatta e sono contento che i tuo sogni si siano avverati….anch’io non mi posso lamentare e dopo un peregrinare per il mondo, ora vivo a Milano.
Se vuoi ci possimo trovare per un caffè, nel caso rispondi alla mail.
A presto.
Stefano
PS : mi scuso con il blog per l’uso personale
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Buongiorno, è posssibile avere il suo indirizzo email per l’inoltro di un invito da parte dell’Istat? Grazie.
Anna Maria Fusca
Ciao,
curiosando in internet sul tema delle mondine per una ricerca di un articolo è saltata fuori la tua pagina a riguardo, se hai una mail ti scrivo qualcosa di più e ti illusto quello che avrei in mente di scrivere a riguardo.
Ti ringrazio
Pingback: “Un caffè con”… Alberto Cottica
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Ciao Alberto,
scrivo qui perchè non ho trovato un indirizzo privato.
Sono prima di tutto una fan dei “vecchi” Modena, fin da “Riportando tutto a casa”, che ancora si commuove pensando ai 20 (più o meno) concerti che mi avete regalato. Poi sono anche la portavoce di Generazioni, il gruppo dei giovani cooperatori di Legacoop Emilia Romagna che, attivo dal 2007, lavora per approfondire temi ed elaborare proposte per migliorare le cooperative e lo stare in cooperativa. Attualmente abbiamo costituito un gruppo di lavoro sul tema della governance dell’impresa cooperativa, perchè ci interessa capire come aumentare la partecipazione della base sociale alla gestione dell’impresa, senza rallentare i meccanismi decisionali e, soprattutto, rendendoli il più democratici possibile. Parallelamente, volevamo cimentarci con gli strumenti che crediamo possano aiutarci in questa difficile missione, le applicazioni web, prima attraverso un seminario/workshop con esperti, poi con un gruppo di lavoro supportato da tecnici.
Per il seminario abbiamo pensato subito a te. Ci piacerebbe poterti ospitare ad un nostro incontro, per tempestarti di domande e capire un po’ meglio cosa è possibile fare e come.
So che sei impegnatissimo e soprattutto non in Italia, magari però sei già in giro per l’Emilia-Romagna per altri motivi e riesci a fare una scappata da noi. Nel caso in cui proprio non si potesse, magari puoi consigliarci qualcuno che ci può essere d’aiuto.
Intanto grazie e complimenti per tutto quello che stai facendo, anche se non ve lo perdonerò mai…
ciao
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Cuneo, 19 febbraio 2012
Non mi riesce di trovare un suo indirizzo e-mail, per questo approfitto del primo canale di comunicazione che mi capita.
Le chiedo di cancellare il mio nominativo dall’elenco Facebook dei suoi corrispondenti. Condvido il suo impegno ma preferisco evitare strumenti che – dalpunto di vista della democrazia diretta – appaiono completamente fuori controllo e un pericoloso boomerang.
La ringrzio. Cordiali saluti.
Francesco Introzzi
francesco.introzzi@koonylabss.eu
Salve Francesco,
non ci sono corrispondenti su Facebook: non funziona per messaggi push, ma per l’iscrizione ad aggiornamenti. Se lei riceve i miei aggiornamenti vuol dire che mi ha chiesto l’amicizia o che si è iscritto ai miei aggiornamenti. Vada sul mio profilo, clicchi sul bottone “Amici” e poi scelga “rimuovi dagli amici”.
Facebook ha anche un canale “messaggi diretti” che somiglia molto all’email. Quello era un modo naturale di contattarmi 😉
Ciao Alberto,
Vorremmo pubblicare il tuo video sulla Wikicrazia nelle pagine del nostro progetto http://www.farespazio.it . Inoltre se sei interessato ci farebbe piacere avere una tua partecipazione al progetto!
Con Cordialità
Giuseppe Luongo
info@farespazio.it
Pingback: Twitter e la gestione della cosa pubblica | Luca Perugini
Ciao Alberto, vorrei parlarti del progetto Exosphere di Santiago del Cile, puoi contattarmi in privato sulla mia email antomanno@gmail.com, dare un occhiata al sito in italiano http://it.exosphe.re
Antonio Manno
Articolo pubblicato — Prismanews.net
Ecco il link:
http://www.prismanews.net/politica/matera-lezioni-di-democrazia-partecipata-alla-rena-summer-school.html
Pingback: Può la città di Genova diventare un posto da cui valga veramente la pena non andarsene via?
Ciao Alberto,
Sto preparando una tesi sull’ e-democracy e sulla partecipazione per l’università di Padova e mi sono felicemente imbattuto nel tuo blog.
Volevo chiederti se il tuo scritto wikicratia se ne occupa in maniera accurata e se hai altri libri tuoi o di autori che hai letto e trovi interessanti che approfondiscano tale argomento!!
Grazie infinitamente
Nicolò
Ciao Nicolò, Wikicrazia si occupa di open government, cioè di collaborazione su larga scala tra cittadini e istituzioni. È certamente partecipazione, ma non partecipazione alla politica (nel senso delle elezioni), ma alle politiche pubbliche (nel senso dell’azione di governo). Prova a leggere l’introduzione, poi puoi decidere tu stesso se il libro ti serve.
Pingback: Is it who you know? « sotto gli occhi di tutti
Pingback: Sul potere della collaborazione in rete | Appunti da Marte
Amo in particolar modo “Di madre in figlia” …ho fatto giurare amia figlia che quando morirò la metterà al mio fuenrale..ti invidio per avarla suonata!
Bravissimo ciao!
Silvia 😳
Amo in particolar modo “Di madre in figlia” …ho fatto giurare amia figlia che quando morirò la metterà al mio fuenrale..ti invidio per avarla suonata!
Bravissimo ciao!
Silvia