A Jesse Marsh (è un consulente che lavora in Sicilia, ci siamo conosciuti a eChallenges) deve essere proprio piaciuto l’approccio del progetto Booster. La settimana scorsa, alla riunione di un INTERREG a cui partecipa (si chiama Medins – The Mediterranean Intangible Space), ha proposto di puntare su un circolo virtuoso tra portatori di tradizione (come gli artigiani tradizionali e i cantastorie), i ricercatori (antropologi, etnologi ecc.) e quelli che chiama “media creatives”. E’ molto simile al nostro modello “rockers-hackers”, e infatti nella slide successiva c’è la mappa di Pescara vecchia tratta dal nostro Atlante della creatività.
Riporto qui sotto le slides di Jesse. Il suo modello (con dentro gli hackers) si trova nella slide 10, la mappa di Pescara nella slide 11.
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