Archivio della categoria: Fiamma Fumana

This land is your land: Una casa comune per la musica dell’Emilia

Lady J e io stiamo lavorando molto agli ultimi ritocchi alla musica per il film sulle mondine e alla preparazione del tour estivo (comprese le tre settimane di tour americano di settembre-ottobre, di cui due con il Coro delle Mondine di Novi! Trovate le date sul sito dei Fiamma Fumana). Nel frattempo, però, pensiamo anche al futuro.

Una cosa che vorrei facesse parte del mio futuro e di quello dei FF è una “casa comune della musica e della cultura emiliana”, di cui abbiamo cominciato a parlare alla famosa cena al Fuori Orario, con Franco Bassi, Cisco, Giovanni, gli amici della Bonifica Emiliana Veneta e delle Pive nel sacco, Ezio Bonicelli (già violinista degli Ustmamò) e altri. Io penso a questa casa comune come a un incontro annuale – un festival? – nello spirito del 25 aprile di quest’anno, in cui fare confluire la (tanta) energia che c’è in giro; ce n’è tanta anche in rete, lo si è visto nell’operazione 25 Aprile, 100 Bloggers (in realtà alla fine 355) lanciata da www.mondine.it. Un buon esempio di quello che potremmo fare insieme se ci diamo un obiettivo chiaro e un minimo di coordinamento è il Museo delle Mondine in Second Life, messo su in una settimana da un gruppo spontaneo (nomi e ruoli qui) guidato da Velas: un luogo di grande poesia e intensità, che riflette molto bene i valori che i componenti del gruppo condividono. Guardatevi il video qui sotto (opera di Alexander Amro, musica di Fiamma Fumana e Coro delle Mondine di Novi), e ditemi se non verrebbe un grande festival!

 

Diecimila partigiani, 350 blog: dalla Resistenza al contrattacco

E’ andata benissimo la festa del 25 aprile a Casa Cervi. Daniele e Franco del Fuori Orario segnalavano il record di presenze (diecimila nell’arco della giornata, con quattro pullman arrivati da diversi angoli d’Italia) e di incassi dei punti di ristoro, e dal palco si vedeva veramente un mare di gente di tutte le età e di tutti i colori, felice di essere insieme. E’ andata davvero benissimo anche la campagna internet. Eravamo partiti con l’obiettivo di convincere 100 bloggers ad aderire alla nostra iniziativa: la sera del 24 aprile eravamo a 330, ieri a 347 e continuano ad aumentare. Se vi fate un giro su Flickr o Youtube trovate tante foto e tanti video, sembra di essere là! E’ nato un museo delle mondine in Second Life, che ha già cominciato a stimolare attività culturali dedicate alle mondine. A Casa Cervi c’è stato anche un bellissimo incontro tra la rete “analogica” dell’ANPI, delle mondine, dei Fiamma Fumana e del Fuori Orario e la rete digitale, l’internet della resistenza e della memoria. Alcuni bloggers bravi e influenti sono arrivati: Alberto, in moto e visibilmente contento (lo slogan “dalla resistenza al contrattacco” è suo); Antonio, sorridente e iperpositivo (lo slogan “dalla resistenza al contrattacco” è suo); Marco; Fabio e Roberta, in rappresentanza del gruppo “Mondine in Second Life”; Franca, che ha scritto una bellissima cronaca con foto; e naturalmente gli insostituibili Valeria e Freddy (Freddy ha dovuto fare anche un’intervista a Radio Popolare al mio posto!), in rappresentanza del gruppo di Mondine 2.0.

Alla fine del nostro concerto tutti, ma proprio tutti, abbiamo cantato Bella ciao insieme alle mondine, per poi scioglierci in un applauso lunghissimo. Mi ha preso un senso di gratitudine e di grande, trasversale, appartenenza. E dire che ce l’avevamo davanti agli occhi, per tutto questo tempo: la logica “nessuno spettatore, tutti partecipanti” dei social network è, in fondo, la stessa della partecipazione democratica. Che vuol dire: costruire relazioni di rispetto e di affetti con delle persone con cui condividi un’idealità. Con queste ti metti insieme, anche solo temporaneamente, per “fare delle cose” (un coro di mondine, una festa dell’ANPI, una mano di bianco alle pareti della casa del popolo) e queste cose sono piccoli contributi alla costruzione del mondo che quell’idealità richiama. Questo fare insieme è forse la forza più potente che conosco, molto di più che non il mettere una croce su una scheda elettorale una volta ogni cinque anni. Il contrattacco di cui parlava Antonio, secondo me, riparte da qui.

Radici resistenti dalla rete alla carta

Le mondine in Second Life!

Doriano Rabotti del Resto del Carlino segue da anni i Fiamma Fumana con attenzione, e anche stavolta dedica molto risalto all’iniziativa del concerto di Radici Resistenti, il 25 aprile a Casa Cervi. In effetti la cosa sta andando benissimo: eravamo partiti per cercare 100 bloggers, e mentre scrivo le adesioni sono 186; nel frattempo i miei amici Velas (nell’immagine), Asian e Joannes hanno cominciato a portare l’idea dentro Second Life. Anche fuori dalla rete abbiamo la sensazione di una grande mobilitazione: in tutta Italia si cercano e offrono passaggi e si organizzano pullman, mentre il Comune di Gattatico e il Fuori Orario stanno organizzando un punto ristoro serale e la possibilità di dormire in palestra. Sono e siamo sorpresi e commossi da tanta partecipazione.

Una cosa che fa un po’ impressione, come sempre, è la differenza con cui l’argomento viene rappresentato in rete e nei media tradizionali. Se fate una ricerca in Google per “radiciresistenti”, o se guardate il blog Di madre in figlia, promotore dell’iniziativa, trovate un accento molto forte sulla community: la maggior parte dei post li scrive Valeria, ma i protagonisti sono tantissimi: i 186 bloggers, appunto, ma anche gli autori dei 300 e passa commenti (100 alla settimana!) quelli che mandano le foto e i video… Sul Carlino, invece, l’accento è posto molto su di me. Ok, conosco i meccanismi dei media e capisco la scelta di Doriano, che è un ottimo professionista: ma insomma, personalmente mi ritrovo di più nella narrazione collettiva del blog e della rete in generale.

 

 

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