WOMEX — sta per World Music Expo — è l’appuntamento più importante per i professionisti della world music in Europa: in parte market place, in parte festival, in parte conferenza. L’anno scorso vi hanno partecipato quasi 2.500 persone e 1.300 imprese da 94 paesi di tutto il mondo. Io lo frequento da anni: è stato un prezioso strumento di lavoro per i Fiamma Fumana. Ogni anno WOMEX seleziona le migliori proposte sia musicali (collocate negli showcase) che di riflessione (collocate nella conferenza) dell’anno, e la selezione è affidata a una giuria di sette persone, soprannominate “i sette samurai” nel gergo Womexiano.
Quest’anno ho l’onore di cavalcare tra i samurai. Sono infatti uno dei giurati chiamati ad occuparsi della conferenza. Sarei molto contento di selezionare interventi di qualità che restituiscano a partecipanti una fotografia di dove la musica sta andando, tra mutazioni del modello di business, evoluzione di un’ecologia digitale della musica, e tensione culturale tra radici e modernità globale; e che ispirino il loro lavoro futuro. Vorrei invitare tutti coloro che hanno un’esperienza da portare, un contributo alla discussione o un punto di vista a presentarci una proposta entro il 15 aprile: la mia compagna samurai Jody Gillett (direttrice di Mondomix) e io inviteremo gli autori delle migliori proposte a Copenhagen, a ottobre, per un confronto sullo stato dell’arte della musica e del music business. Le istruzioni per presentare una proposta sono qui. Se avete domande o dubbi, mettetevi pure in contatto con me, e per favore passate parola a chi pensate possa essere interessato.