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Buone notizie da Pescara

Marco e io giovedì e venerdì di nuovo in missione a Pescara. Arrivano tante buone notizie. Ecco la prima: è stata costituita giovedì sera Pescara 2.0, l’associazione delle imprese e delle associazioni della scena musicale pescarese (per ora 11, ma altre arriveranno). Abbiamo fatto
una bella festa al Wake Up, con i gruppi di Booster e – ecco la seconda – abbiamo fatto il pienone, nonostante in genere il Wake up il giovedì sia chiuso. Tra le Boosterbande che hanno suonato non c’erano i Vegas perché – terza buona notizia – sono a Roma per le finali del concorso “primo maggio tutto l’anno”.

Venerdì mattina – quarta buona notizia – abbiamo presentato il progetto Booster al partenariato transnazionale EGO – facendo, mi pare, un’ottima figura un po’ con tutti. Ho insistito molto sul potenziale “sbloccante” dell’azione e sui valori del progetto come scudo per la nostra autonomia: ho prodotto anche un paper, in italiano e in inglese.

Infine – quinta buona notizia – insieme a Giulio Berghella, Umberto Palazzo ed Elisa Petaccia di
Pescara 2.0 abbiamo incontrato Enzo Imbastaro, membro del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, offrendo l’associazione e il festival che stiamo organizzando come parte della campagna di comunicazione dei Giochi. Mi sembra che sia andata molto bene, e che questa cosa abbia molte possibilità di riuscire.

Il progetto sta diventando scorrevole, quasi facile. Tutti ci vogliono bene, e ci trattano con rispetto. Gran parte delle diffidenze di inizio progetto sono state vinte. Adesso si tratterà di cotruire una continuità per preservare questo entusiasmo.

Credibilità fuori e dentro il gruppo

A proposito di credibilità, al post precedente che parla di quella nei confronti di soggetti esterni aggiungerei anche che esiste una credibilità da guadagnarsi all’interno del gruppo. Penso ad esempio a quella sempre maggiore acquisita da noi ragazzi dello staff di comunicazione e progetto nei confronti dei partner di Booster e al loro cambiamento di atteggiamento nei nostri confronti dopo le diverse fasi di crescita del progetto: gli incontri pubblici di ottobre, le preiscrizioni, l’inizio dei corsi, il primo incontro della rete territoriale a gennaio.

CitizenCamp a Bologna

Ieri ho partecipato al CitizenCamp a Bologna, (non)conferenza su tecnologia e cittadinanza attiva.
La regola numero 8 del BarCamp, in perfetto stile Fight Club, dice che “Se questa e’ la tua prima volta al BarCamp, DEVI presentare”, e quindi ho fatto anch’io la mia presentazione, preparata in fretta e furia prima di partire. Tra l’altro Alberto ha dovuto cancellare il suo intervento all’ultimo momento per un impegno lavorativo (concerto), quindi ho cercato di integrare parte della sua presentazione nella mia. Non so se il risultato sia particolarmente chiaro o interessante, dovrei lavorarci un po’ di più credo, in ogni caso è questo:
Talent scouting e networking: comunicazione, progettazione partecipata e nuovi soggetti nelle stanze dei bottoni. Due piccole esperienze italiane: il progetto Equal Booster a Pescara e Correggio Mon Amour
(clicca sul titolo per scaricare il pdf della presentazione)

NB. The Hub non centra nulla con Correggio Mon Amour, progetto tutto correggese che seguo nel tempo libero. L’unico elemento in comune fra i 2 progetti sono io, e quindi il fatto che cerchi e tenda ad applicare lì quello che sto imparando da Booster.

A parte questo l’esperienza è stata molto interessante e stimolante (date un’occhiata ai link sul sito del CitizenCamp per saperne di più). Fra le persone che ho conosciuto cito qui Alberto D’Ottavi di Infoservi (con il quale forse collaboreremo in un progetto milanese) che mi ha detto di un possibile BarCamp “business oriented” da organizzare presso la sede di Yahoo a Milano, e Giorgio Jannis dell’associazione NuoviAbitanti, che mi ha parlato del Programma Operativo Nazionale “La scuola per lo sviluppo” e suggerito la possibilità di ottenere finanziamenti dal MIUR per progetti di formazione su musica e innovazione tecnologica nelle scuole.

Lancio l’idea di un BarCamp su musica e tecnologia a Pescara nei primi 2 giorni del festival, che ne dite?