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Booster a Malta

A Jesse Marsh (è un consulente che lavora in Sicilia, ci siamo conosciuti a eChallenges) deve essere proprio piaciuto l’approccio del progetto Booster. La settimana scorsa, alla riunione di un INTERREG a cui partecipa (si chiama Medins – The Mediterranean Intangible Space), ha proposto di puntare su un circolo virtuoso tra portatori di tradizione (come gli artigiani tradizionali e i cantastorie), i ricercatori (antropologi, etnologi ecc.) e quelli che chiama “media creatives”. E’ molto simile al nostro modello “rockers-hackers”, e infatti nella slide successiva c’è la mappa di Pescara vecchia tratta dal nostro Atlante della creatività.

Riporto qui sotto le slides di Jesse. Il suo modello (con dentro gli hackers) si trova nella slide 10, la mappa di Pescara nella slide 11.

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Booster: lanciato il project work

Ieri Marco e io eravamo a Pescara per avviare il project work di Booster. Dopo avere fatto una prima progettazione, averla buttata e averne fatta una seconda ci siamo trovati con nove azioni (dal concerto in teatro degli allievi alla realizzazione di CD e video); le abbiamo presentate ieri in una riunione “semi-interna” (cioè comunicata soltanto agli allievi del progetto e ad alcuni pezzi di rete territoriale, ma tenuta in un locale pubblico, Ecoteca, e abbinata a una jam session). Delle nove azioni The Hub curerà soltanto la prima in ordine di tempo: l’allestimento di un concerto di un gruppo chiamato BandaBooster, e composto dagli allievi del corso creativi, Cisco, Giovanni Rubbiani, e me. Il concerto si terrà la sera di sabato 1 dicembre al Teatro S.Andrea di Pescara, dopo tre giorni di prove. Alcuni allievi del corso organizzatori si occuperanno di produrre e promuovere il concerto.

Sui 24 allievi se ne sono presentati 13. La presentazione è stata fatta in due fasi. La prima è stata svolta da Antonio e Vincenzo (di Enfap) e Leonardo (di Pixel). E’ stata una carrellata di livello macro: faremo delle cose, coinvolgeremo delle persone per darci una mano, alcune di queste persone potrebbero essere dei docenti del corso, diteci anche voi che cosa vi interessa, di cosa sentite di avere bisogno. La seconda l’ho fatta io, parlando soltanto dello spettacolo di BandaBooster. Naturalmente – vista l’imminenza della cosa – qui il livello di dettaglio era molto più alto: data, luogo, artisti coinvolti, docente che coordina la promozione, docente che coordina la produzione.

Risultati: a BandaBooster hanno aderito “in diretta” 5 del corso creativi e due del corso organizzatori. Nei giorni scorsi, tra telefono e posta elettronica, avevamo raccolto altre tre adesioni (di cui una forse un po’ incerta), una dal corso creativi e due da quello organizzatori: altre persone sono in forse. Complessivamente mi aspetto 10-12 partecipanti. Sulle altre otto azioni le cose sono un po’ più nebulose e gli allievi preiscritti solo uno per azione, così mi ha detto Antonio a fine serata. Altri si riservano di aderire in seguito.

Credo che il discreto (e comunque non entusiasmante) tasso di partecipazione a BB sia dovuto al fatto che dopo tanto lavoro di progettazione, abbiamo l’azione molto chiara in testa. I ragazzi mi hanno fatto molte domande, e io potevo rispondere, illustrando cosa succederà in sala prove e sul palco e quali competenze abbiamo in animo di sviluppare con questa azione; alla fine erano in condizioni di decidere se gli interessava o no, e la maggioranza sembra orientata al sì. Specularmente, sulle altre azioni permangono punti oscuri. Per esempio, Marco Migliori era interessato all’idea di cantare per la festa di Capodanno organizzata dal Comune, che è una delle proposte del nostro PW, e ha fatto domande pertinenti a cui nessuno ha saputo rispondere: “si suona sul palco principale in piazza o su un altro palco? C’è un termine per la conferma, in modo che se questa cosa non è confermata faccio in tempo a cercarmi un concerto da un’altra parte?”

Lato negativo della serata: un po’ di frecciatine lanciateci da alcuni degli intervenuti. Nicola Scuccimarra di Local Bus: “L’unica cosa buona che questo progetto ha fatto è stato farci incontrare.” Vincenzo D’Aquino di Mente Locale: “Veramente io non ho ancora nemmeno ricevuto il contratto per una delle docenze di inizio anno, se ne sa qualcosa?” Paolo Visci di ClapDance (sorridendo): “Mi dispiace, ma a Pescara avete un nemico in più. Io non riesco ad aprirmi una partita IVA e a campare facendo l’organizzatore di concerti, secondo me un progetto da centinaia di migliaia di euro sulla musica in questo territorio è stata un’occasione sprecata.” Simone, uno dei nostri allievi, ha fatto di peggio: è venuto ma non si è seduto con noi, non ha nemmeno firmato il foglio presenze, niente di quanto possiamo proporre gli interessa. Speriamo che lo spettacolo del 1 dicembre vada bene. Abbiamo bisogno di un successo di immagine per tornare a un clima di maggiore fiducia. Che rabbia, il clima era ottimo e siamo riusciti ad avvelenarlo…

Lato positivo: l’entusiasmo del nostro Christian rocker Tony Nevoso e dei ragazzi della Differenza, che mi hanno regalato i rispettivi singoli. Sembra che siano un po’ ripartiti.. bene.

UPD 15:30 I due organizzatori del gruppo promozione hanno confermato la loro partecipazione. Siamo a dieci partecipanti confermati.

Alberto, Cisco e Giovanni in concerto a Pescara

Splendidi 40enni!
Come promesso, volevo raccontarvi questa faccenda del concerto con Cisco e Giovanni Rubbiani. Funziona così: da quando anche Cisco ha lasciato i Modena City Ramblers ogni tanto ci coinvolge, sia come autori di canzoni che poi lui rielabora e canta sia come musicisti. La cosa è nata abbastanza per caso, quando, il 25 aprile di quest’anno, ci siamo confessati a vicenda quanto ci faccia ancora piacere stare insieme, dopo tutti questi anni! Così ho deciso di coinvolgere Cisco e Gio in una fase del progetto europeo che, con la mia società, sto realizzando da circa due anni a Pescara. Succederà questo: prepareremo uno spettacolo insieme ai ragazzi del corso creativi di Booster. I ragazzi suoneranno con noi sul palco dell’Auditorium De Cecco, sabato 1 dicembre; e, nel corso di questo show, ci ricaveremo un piccolo spazio per suonare un po’ in trio acustico, Gio, Cisco e io. Suoneremo un po’ di vecchi pezzi dei MCR, un po di pezzi di Cisco, forse qualche cosa nuova e forse qualche cover, vedremo. Come minimo sarà una buona scusa per stare un po’ insieme. Per informazioni, scrivete a Marco Colarossi.