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Teaching online collaboration for social enterprise

The fine folks at Istituto Europeo di Design proposed me to join the faculty of a new Master course called Design for Social Business (D4SB) (info). It’s quite a visionary idea: they selected eight students from all over the world, found them scholarships and put them to work. The course is taught in English, and it includes two field trips to see social business in action, one in Bangla Desh and the other in Colombia. My contribution will be:

  1. teaching them to design and use online collaboration environment, an ever more important tool for social business and especially social innovators (they need it to compensate the competitivity deficit in other areas, like finance).
  2. dare loro un quadro su ciò che si muove nel loro ambiente competitivo, proprio nel momento in cui in Europa si stanno prendendo le decisioni strategiche sulle politiche per il welfare dei prossimi annigive them an overview on what’s cooking in their competitive environment, at a time when the strategic decisions are being made on redesigning the welfare state in Europe
  3. share methods for writing and evaluating business plans for social enterprise

I am grateful to course director Jürgen Faust, coordinator Massimo Randone and IED for the opportunity to structure my thinking around these issues in the forms of lectures and workshops, and run them in front of such a high level classroom.

Insegnare la collaborazione online per l’impresa sociale

L’Istituto Europeo di Design mi ha proposto di insegnare in un nuovo master che si chiama Design for social business (D4SB), organizzato in collaborazione con il premio Nobel Muhammad Yunus e il suo Grameen Creative Lab (info). L’idea è di quelle visionarie: hanno selezionato otto studenti provenienti da tutto il mondo, gli hanno trovato borse di studio e li hanno messi a studiare (in inglese) con un programma molto di frontiera che comprende anche visite sul campo in Bangla Desh e Colombia per vedere l’impresa sociale in azione. Il mio contributo consiste in:

  1. insegnare loro a progettare e usare ambienti di collaborazione online, strumento di lavoro sempre più importante soprattutto per gli innovatori sociali – che lo usano per compensare il deficit di competitività in altre aree, come quella finanziaria.
  2. dare loro un quadro su ciò che si muove nel loro ambiente competitivo, proprio nel momento in cui in Europa si stanno prendendo le decisioni strategiche sulle politiche per il welfare dei prossimi anni
  3. condividere metodi di scrittura e valutazione di business planning per l’impresa sociale

Sono grato al responsabile del corso Jürgen Faust, al coordinatore Massimo Randone e allo IED per l’opportunità di strutturare le mie riflessioni su questi argomenti in forma di lezioni o di seminari e collaudarli su una classe, per giunta di livello così alto.

Scusi, per l’industria musicale?

Molti studenti mi scrivono per avere consigli o materiale per i loro studi sull’industria musicale. Un consiglio che mi sento di dare a chi vuole davvero intraprendere una carriera in questo settore è quello di prendere in considerazione il Master in musica, comunicazione e marketing, che secondo me è il migliore corso universitario sull’industria musicale in Italia. Nato sull’onda dell’interesse delle aziende di telefonia cellulare per la musica, MMCM ha sempre mantenuto uno stretto contatto con le imprese del settore e con le tendenze del business: la lista dei partners in questi anni è diventata davvero impressionante. Quest’anno, per dire, si sono aggiunte Warner Music Italia, MySpace Italia, The Base, Roma Europa Festival e Just One. Anch’io, da qualche anno, vi tengo qualche lezione, stimo molto il coordinatore Francesco D’Amato da tre anni, e siamo diventati anche amici. La sua è in un certo senso una tipica storia italiana: è un giovane accademico (insegna alla Sapienza) totalmente trascurato dall’università, che con le sue forze è riuscito a costruire e consolidare una bella realtà didattica, che riesce a fare anche un po’ di ricerca sui nuovi modelli di business. Tra l’altro MMCM sembra attirare studenti molto in gamba: nelle mie attività mi è già capitato due volte di coinvolgere ex studenti, ed entrambe le volte mi sono trovato bene.

Il bando per partecipare all’edizione 2008-2009 scade tra due settimane, quindi chi fosse interessato farà bene ad affrettarsi.