Ieri ho deciso di presentarmi al RomeCamp. Le ragioni principali sono due: ho voglia di “toccare base” con la scena barcampica e bloggante italiana, dalla quale manco da un bel po’ per ragioni varie di tour, convegni e altro; e ha preso forma “dal basso” un incontro di Kublai, visto che saranno presenti diverse persone del mio gruppo di lavoro (tra l’altro uomini delle istituzioni, che non hanno mai partecipato a un Barcamp) e vari membri della community kublaiana. Sono molto curioso, per esempio, di incontrare in presenza i ragazzi di Critical City (faranno anche una presentazione), un progetto su cui in Kublai si sta lavorando molto.
Farò una presentazione anch’io, venerdì pomeriggio (slides qui sotto). La mia idea per la società del futuro è il crowdsourcing dell’azione di governo del territorio (ambiziosetto, me ne rendo conto): immagino un mondo di politiche user-generated, in cui le immense risorse di intelligenza e conoscenza del territorio incorporate nelle testolinedi noi tutti vengano mobilitate da strumenti 2.0 e sorrette da una solida etica hacker (quest’ultimo punto è stato espresso benissimo da David, che purtroppo al RomeCamp non ci sarà). Nel suo microscopico, Kublai è – o almeno vorrebbe essere – proprio questa cosa qui. Ma il vero punto forte della mia presentazione sarà la distribuzione delle ultime spillette.;-)
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che poi io ancora non ho la spilletta. ‘naggia… non è che ne metteresti da parte una per me? 😀
Buon Barcamp, Mister, e buona presentazione!
criscia
Buon barcamp!
La spilletta andrebbe distribuita e spiegata a tutte quelle aziende che stanno limitando gli accessi ai social network da parte degli impiegati.
Credo sia necessaria un ‘politica’ di valorizzazione del social network che non sia solo la rappresentazione mediatica delle grandi testate e la visione modaiola, o quella troppo autreferenziale degli ‘esperti’ del web 2.0.
Che ne pensi?
Ci vediamo al RomeCamp
@criscia, ma certo che te ne tengo da parte una per tipo… ma poi le rifacciamo, tranquilla, con i potenti mezzi di Kublai… 🙂
@Nicoletta, certo che ci vediamo. Che cento spillette fioriscano sulle giacche degli uomini d’azienda! Lo diceva anche il presidente Mao, più o meno 😉