Tag Archives: womex

Fresh energy from WOMEX

I’m just back from WOMEX, still in Sevilla this year. It’s very hard work, trade fair by day and showcases by night: and got there straight from a different conference, eChallenges in The Hague, so I was missing sleep before I even started. But it was good fun, I could feel a lot of energy. I’ve met a lot of friends: Drew, Steve, Ian, obviously, but also many others, from Gudrun Holck to Shooglenifty, from Yatrika (from Skirball in Los Angeles) to Andrés and José Luìs from Ollinkan in Mexico City, from Roddy Campbell of Canadian magazine Penguin Eggs to the Grand Old Man Christoph Borkowsky from Piranha. To my great surprise, Globalquerque patron Tom Frouge put a contract in front of me: he is working in connection with the New Mexico Film Commission to sync various movies, and he wants FF on his roster because we are “very unique” (which, when I think about it, is probably true :)). And many Italian friends, Paolo Sgevano (who’ll read this post the next time he googles himself, ciao Paolo!), Giovanni Callea, the Tuscans from Suoni e Armonie, “spiderman” Alessandro from Nidi d’Arac wih spiderwife and spiderbaby (cute!), Valerio Corzani and even Paolone Ferrari, who I had not seen in ages!

But the best was the music. Because of the damn The Hague conference I missed Balkan Beat Box – this year’s true sensation – and Tanya Tagaq (must be destiny: we did a festival together in Canada, and our performances were always overlapping). But I made up for it: Seun Kuti (Fela’s youngest son, thoroughbred Nigerian afrobeat), Mayra Andrade (we met her in Mexico, but her voice got thicker and more mature since. She’s always beautiful!), Alamaailman Vasarat (reminescent of Leningrad Cowboys, and just like them Finns), the fun (if a touch kitsch) electro-gypsies Caravan Palace, 3Canal (nice clothes, but I’ve heard ska-reggae before, thank you very much. This is the one band I did not like), and male singers from Marseille Lo Cor de la Plana. So nice! I had not realized how much I missed hearing beautiful nice music, music unlike the usual stuff that you hear on the radio or TV, sang in Occitan, Nigerian pidgin, Portugues, with a wide array of instruments and vocal styles. Two-guitars-bass-drums-sang-in-English-because-it’s-the-language-of-rock is great, but let’s face it, I’m like – next! Come and hear, then you tell me whether or not 99% of your indie rock-post rock bands are going to sound cold and formulaic in comparison.

Ending up with a light note, with Fiamma Fumana girls not being there the Miss WOMEX throne was vacant. My vote goes to an Italian, Greta Meda of Promo Music: they have the best-looking booth, because her colleague Marcello Corvino, too, usually gets noticed by the ladies.

Nuove energie dal WOMEX

Sono appena tornato dal WOMEX, anche quest’anno a Siviglia. E’ una faticaccia: di giorno in fiera e di sera a sentire showcase fino alle quattro del mattino. Io poi venivo da eChallenges a L’Aja (ne parlo qui e qui), quindi avevo ancora gli arretrati olandesi da smaltire. Però, nonostante tutto, mi sono divertito: c’è una bella energia in giro, e si sente bene. Ho incontrato molti amici vecchi e nuovi. Drew, Steve, Ian, naturalmente, ma anche tanti altri, da Gudrun Holck agli Shooglenifty, da Yatrika di Skirball a Los Angeles a Andrés e José Luìs di Ollinkan a Città del Messico, da Roddy Campbell della rivista canadese Penguin Eggs al Grande Vecchio Christoph Borkowsky di Piranha. Con mia grande sorpresa, mi sono visto mettere davanti un contratto di agenzia per la sincronizzazione della musica dei FF da Tom Frouge, patron di Globalquerque, che lavora a stretto contatto con la Film Commission del New Mexico per la sonorizzazione di vari film (Tom vuole i FF nel suo catalogo perché “siamo davvero unici”, il che, a pensarci, è vero :)). C’erano poi molti amici italiani, Paolo Sgevano (che presto troverà questo post su Google, ciao Paolo!), Giovanni Callea, i toscani di Suoni e Armonie, l'”uomo ragno” Alessandro dei Nidi d’Arac con signora ragno e ragnetto (carinissimo), Valerio Corzani e perfino Paolone Ferrari, che non vedevo – credo – da quando ha finito il libro sui Modena City Ramblers!

Ma la cosa veramente bella è stata la musica. Per colpa della maledetta conferenza dell’Aja mi sono perso i Balkan Beat Box – la vera sensazione di quest’anno – e Tanya Tagaq (si vede che è destino: sono stato parecchio tempo con lei in Canada due anni fa ma non sono mai riuscito a sentirla cantare). Però mi sono rifatto: Seun Kuti (figlio minore di Fela, afrobeat di pura razza nigeriana), Mayra Andrade (l’abbiamo conosciuta in Messico, ma da allora la sua voce si è ispessita e ha acquisito maturità. Sempre bellissima!), Alamaailman Vasarat (un po’ stile Leningrad Cowboys, anche loro finlandesi), i divertentissimi è un po’ kitsch gitano-elettronici Caravan Palace, 3Canal (look stiloso ma non molto originali, sono gli unici che non mi sono piaciuti tanto), e i marsigliesi canterini Lo Cor de la Plana. Che bello! Non mi ero reso conto di quanto mi mancasse sentire della bella musica, diversa dalla solita minestra, senza compromessi, cantata in occitano, in pidgin nigeriano, in portoghese, usando gli strumenti più improbabili. Due-chitarre-basso-batteria-in-inglese-perché-è-la-lingua-del-rock va benissimo ma – diciamocelo – ha un po’ rotto i coglioni. Venite a vedere, poi mi dite se il 99% delle solite band italiane indie rock-post rock non vi suonano fredde, standardizzate, senza idee.

Finisco con un po’ di sano cazzeggio: in assenza delle ragazze Fiamma Fumana era vacante il trono di Miss Womex 2007. Io voto per un’italiana, Greta Meda di Promo Music: il loro è sempre uno stand che fa bella figura, perché anche il suo collega Marcello Corvino piace alle signore.

Lady J dottoressa in mondinologia

Lei non lo scrive sul blog (modesta!), ma questa settimana Lady J torna a scuola. Ha vinto un dottorato in storia della modernizzazione all’Università di Siena, e ha deciso di fare la tesi… sulle mondine! Che poi sembra una scelta molto ragionevole, visto l’accesso privilegiato alle fonti di cui godiamo. Lady e dottoressa, siamo molto orgogliosi! Spero intervisti anche me, che sono in fondo una mondina ad honorem 😉
Nel frattempo sono arrivato a Siviglia per il WOMEX, di cui riferirò in questi giorni.